• cerca erboristeria
  • consigli e curiosità
  • prodotti cura persona
  • aggiungi erboristeria
  • contatti
Toggle navigation
erboristeria in zona erboristeria in zona

consigli curiosità elenco erboristerie

  • cerca erboristeria
  • consigli e curiosità
  • prodotti cura persona
  • aggiungi erboristeria
  • contatti

Tea Tree Oil cos’è e come viene usato

16 Agosto 202020 Agosto 2020 0
pubblicato in erbe officinali, erboristeria, tea tree oil

Tea Tree Oil cos’è e come viene usato

16 Agosto 202020 Agosto 2020 0

Si sente molto parlare del Tea Tree Oil come rimedio a molteplici disturbi dovuti ad infiammazioni batteriche e funghi, ma cos’è e come viene usato?

Il Tea Tree Oil è olio estratto dalle foglie della pianta di melaleuca, pianta appartenente alla famiglia delle Myrtaceae, nota già dai tempi antichi per le sue proprietà antibatteriche, antifungine, antinfiammatorie e antiparassitarie.

Come viene usato il Tea Tree Oil?

Il tea tree oil per uso topico, viene utilizzato per combattere funghi della pelle, micosi delle unghie, su herpes, porri e verruche, contro il prurito ed infiammazioni della pelle ed in caso di punture di insetti.

Non essendo irritante, in forma liquida e diluita, viene consigliato per le mucose di bocca, vagina e ano, sulle quali svolge un’ attività antisettica ed antinfiammatoria in caso di irritazioni, contro gengiviti afte, leucorrea, bruciori e pruriti, ragadi, foruncoli, utile anche contro gli ascessi dentali.

I suffumigi di tea tree oil, sono molto utili  per dare sollievo e decongestionare le vie aeree superiori in caso di sinusiti e bronchiti, grazie ad un’efficace azione fluidificante ed espettorante, e come tutti gli oli balsamici, agisce sul naso chiuso ed eccessive secrezioni bronchiali.

Dosaggio per suffumigi :   7 gocce di olio essenziale di tea tree in una bacinella di acqua bollente.

[amazon_auto_links id=”77″]

Non dimentichiamo che il tea tree oil è anche un ottimo alleato anche per rendere la casa più pulita e accogliente, infatti se spruzzato sulla soglia di casa o sui davanzali delle finestre, ne impedisce l’ingresso ad insetti,  formiche e scarafaggi, ed allontana i pidocchi dalle piante.

Inoltre si può aggiungere ai detersivi usati per i pavimenti, per disinfettare il piano della cucina o i sanitari del bagno

Dosaggio : (7 gocce di olio in mezzo litro di acqua).

 

scarica gratis app trova erboristerie

sapevi che

puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su erboristeria, ottica, benessere, animali, etc e trovare anche l'erboristeria più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon acquisti e prenota i servizi disponibili
app erboristerie in zona

hai una erboristeria ? aggiungila su erboristeriainzona.it
segui quiinzona

 

 

 

 

 

 

 

 

 

consigli
    • Erba di San Giovanni o iperico cos’è e a cosa serveErba di San Giovanni o iperico cos’è e a cosa serve
      8 Giugno 2022erba di san giovanni / erbe spontanee / erboristeria / iperico / olio essenziale / tintura madreLa pianta di iperico meglio conosciuta come erba di san giovanni è nota per le sue molteplici proprietà benefiche per la nostra salute mentale e per la pelle. L’iperico o erba di San Giovanni, perchè la sua massima fioritura è tra il 23 ed il 24 giugno, data in cui ricorre la festa di San Giovanni, è originaria dell’Europa , Nord Africa e Asia Occidentale, ma è attualmente reperibile in gran parte del mondo. Proprietà dell’iperico erba di san giovanni L’iperico è tra i migliori antidepressivi naturali, grazie alla presenza di una serie di sostanze che interagiscono con il nostro sistema nervoso, quali: ipericina e pseudoipericina, iperforina, adiperforina, flavonoidi e tannini, che ne conferiscono non solo proprietà antidepressive, ma anche sedative e digestive. Gode anche di proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti, infatti dalla macerazione dei fiori freschi con olio di girasole o altro olio vegetale, si ottiene l’olio di iperico che è un ottimo olio emolliente ,antisettico ed antinfiammatorio utilizzato per trattare la pelle in caso di ustioni o eritema solare, psoriasi, e per favorire la guarigione di ferite e piaghe, ma anche per contrastare la secchezza di viso e corpo ed invecchiamento cutaneo. In omeopatia, l’olio iperico, che può essere acquistato in una qualunque erboristeria ben fornita, incontra varie applicazioni, viene infatti utilizzato per assunzione interna, per curare i disturbi dell’apparato respiratorio, come bronchite ed asma, per disturbi della cistifellea, per infestazioni da vermi e disturbi gastrointestinali, come gastrite, diarrea, enuresi notturna finanche ai reumatismi. Come realizzare l’olio iperico in casa preparare 70 grammi di sommità fiorite fresche e  250 millilitri di olio di girasole o altro olio vegetale In un barattolo con chiusura ermetica, inserire i  fiori e coprirli completamente con l’olio, lasciandoli macerare per 6 settimane a temperatura ambiente. Durante le 3 settimane, agitare il barattolo un paio di volte al giorno. Trascorso tale periodo esporre al sole il barattolo per 24 ore, dopo di che filtrare l’olio di iperico conservandolo in contenitori di vetro scuro in un luogo chiuso e lontano da fonti di luce e calore. L’olio così realizzato potrà essere usato in poche gocce ogni giorno per massaggiare viso e collo per combattere le rughe, ma anche contro gli inestetismi della cellulite, o per velocizzare la guarigione delle piaghe da decubito. Se acquistato in erboristeria come tintura madre, può essere assunto in un massimo di 20/30 gocce  in un bicchiere di acqua 1 o 2 volte al giorno contro il nervosismo, l’ansia e stati di tensione, ma è utile anche contro depressione, insonnia, menopausa, esaurimento nervoso. Erba di san giovanni dosaggio per olio iperico Si consiglia di fare molta attenzione quando si assume l’olio iperico, perchè diminuisce l’effetto anticoagulante di alcuni farmaci come il Warfarin e può abbassare i livelli ematici della Ciclosporina. Inoltre è confermata una riduzione dell’effetto dei contraccettivi orali e naturalmente se ne sconsiglia fortemente l’assunzione in gravidanza e durante l’allattamento.  ...
    • Prodotti alimentari di erboristeria: quali puoi trovareProdotti alimentari di erboristeria: quali puoi trovare
      25 Luglio 2022erboristeria / integratori alimentari / prodotti naturaliNel caso in cui si desiderasse acquistare dei prodotti in erboristeria, si deve tenere conto certamente di un prezzo lievemente più elevato, ma si potrà contare su una qualità eccellente, fondamentale per tutti coloro che hanno voglia di curare al meglio la propria alimentazione. In erboristeria si avrà modo di trovare un ampio numero di prodotti alimentari, integratori e pasti sostitutivi, in modo tale da rispondere in maniera valida ed efficace alle proprie esigenze alimentari. Sei interessato a scoprire maggiori dettagli relativi ai prodotti alimentari che è possibile trovare ed acquistare in erboristeria? Bene, allora il nostro unico consiglio è quello di proseguire nella lettura del nostro articolo, in cui avremo modo di scoprire in maniera piuttosto dettagliata tutto quello che devi conoscere a riguardo. Ti auguriamo quindi una buona lettura! Che tipo di prodotti alimentari possono essere acquistati in erboristeria? Sono davvero tantissimi i prodotti alimentari che si potranno trovare e comprare in erboristeria. Possiamo certamente menzionare i pasti sostitutivi, completi e perfetti dal punto di vista dei nutrienti, in modo tale da poter mettere in atto una dieta che possa essere in grado di garantire il dimagrimento fisico. In erboristeria si potranno anche trovare degli integratori alimentari, volti proprio all’integrazione di determinati nutrienti, che devono però essere assunti in modo corretto, senza abbondare, per evitare controindicazioni. In base all’entità dell’erboristeria, si potrà anche contare su dei prodotti naturali ed a chilometro zero, in modo tale da poter curare in maniera adeguata la propria alimentazione. Perchè è consigliabile comprare i prodotti alimentari in erboristeria? In molti tendono a sottovalutare l’importanza della qualità degli alimenti che si mangiano. È fondamentale acquistare dei prodotti di altissima qualità, in modo tale da poter curare in maniera adeguata la propria alimentazione. Seppur il costo sia leggermente più elevato, la scelta di acquistare alcuni prodotti alimentari in erboristeria può essere certamente consigliabile per il proprio fisico e la propria alimentazione. se stai cercando un’erboristeria vicino a te dove comprare i tuoi alimenti preferiti, scarica l’app quiinzona    Conclusioni Siamo così arrivati alla conclusione del nostro articolo, in cui abbiamo potuto analizzare in maniera completa e dettagliata di tutto quello che è importante conoscere relativamente ai prodotti alimentari che è possibile trovare ed acquistare in erboristeria, argomento molto importante per chi desidera avere degli alimenti di filiera controllata oppure a chilometro zero, di altissima qualità e validi per le proprie necessità e cure alimentari. Questa è una delle tematiche più importanti al giorno d’oggi, infatti l’utilizzo di prodotti di qualità e sostenibili è una scelta sempre più comune tra i singoli e le imprese che puntano ad un’alimentazione salutare senza rinunciare alla qualità, come il servizio catering di riferimento a Roma cucinaecultura.com, che propone ai suoi clienti cibo sostenibile e veramente gustoso. Per concludere, ti ringraziamo per aver letto il nostro articolo sino a questo punto, e ci auguriamo che questo ti abbia permesso di comprendere maggiori dettagli relativi ai prodotti alimentari che è possibile trovare e acquistare in erboristeria....
    • Vite rossa integratore e antinfiammatorioVite rossa integratore e antinfiammatorio
      15 Febbraio 2021erboristeria / infusi e decotti / prodotti naturali / tintura madre / vite rossaLa vite rossa integratore e antinfiammatorio naturale, ricca di bioflavonoidi è usata per controllare il sistema cardiocircolatorio, gestendo gonfiori ed edemi. La vite rossa o Vitis vinifera, appartiene alla famiglia delle Vitaceae, ed è una delle più note droghe utilizzate per favorire il rilassamento dei vasi sanguigni, per combattere i disturbi delle vene varicose, gambe gonfie, emorroidi, pressione alta, infarto e ictus. Il termine vite rossa, è attribuito al periodo di raccolta delle foglie, che avviene a fine vendemmia, quando infatti le foglie della pianta, assumono quel colore rosso che le contraddistingue. Le sostanze chimiche contenute nelle foglie di vite rossa, così come nelle bucce dei frutti e nei semi di vite rossa, ossia i polifenoli ed in particolare i bioflavonoidi (antocianidine e proantocianidine), svolgono un’attività di controllo e permeabilità dei vasi sanguigni, permettendo così di gestire fragilità capillari, ritenzione idrica, gambe gonfie e stanche. Per queste sue proprietà vasocostrittrice e tonica, la vite rossa è un integratore naturale che viene anche proposto  come rimedio alle insufficienze veno-linfatica, nelle patologie cardiovascolari e per problemi circolatori agli occhi, in particolare a livello della retina. Anche i semi e la buccia degli acini della vite rossa sono ricchi di flavonoidi, antocianine, vitamina P, acidi e grassi polinsaturi, per questo motivo consumando i frutti molto maturi si possono riscontrare anche effetti lassativi e diuretici. Proprio per questo motivo se ne consiglia un consumo moderato. Come si assume la vite rossa? La vite rossa può essere assunta in diverse preparazioni erboristiche, mediche e anche cosmetiche. Prima tra tutte la tintura madre in gocce, reperibile in erboristeria, da assumere fino a 3 volte al giorno lontano dai pasti. Si può assumere come infuso, preparando 1 cucchiaio di foglie di vite rossa e 1 tazza di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10 minuti e poi bere lontano dai pasti per un’azione antinfiammatoria a beneficio del sistema circolatorio. Oppure come decotto contro caviglie e piedi gonfi, lasciando bollire in 1 tazza d’acqua  2 cucchiai di foglie per 10 minuti da usare come pediluvio. Naturalmente in commercio ci sono molti preparati a base di vite rossa reperibili in erboristeria, farmacie e parafarmacie, in forma di compresse, ma anche creme, gel, pomate o anche cosmetici come struccanti per pelli sensibili o con couperose, o creme antirughe. Non sono note controindicazioni nell’uso della vite rossa, ma in casi di allergia o sovradosaggio, la vite rossa potrebbe generare effetti collaterali come nausea, emicrania, disturbi all’intestino, rossori e pruriti cutanei. Ricevi i nostri consigli direttamente sulla tua email, iscriviti alla nostra newsletter        ...
    • Bacche di Ginepro le coccole del benessereBacche di Ginepro le coccole del benessere
      8 Agosto 2022bacche di ginepro / erbe aromatiche / erbe officinali / erbe spontanee / erboristeria / rimedi naturali / tisaneChiamate anche “coccole” sono frutti piccoli e carnosi dal colore blu violaceo, molto utilizzate in cucina ma anche nella medicina naturale.  Quali proprietà hanno le bacche di ginepro? Il ginepro è una pianta sempreverde dal profumo intenso, utilizzata sia come pianta ornamentale che per le sue bacche, alle quali vengono attribuite diverse proprietà benefiche a vantaggio del benessere del nostro corpo, quali : digestive diuretiche antimicotiche e antimicrobiche antiossidanti. Con il loro gusto acre-amaro che stimola la salivazione e la secrezione dei succhi gastrici, questi frutti se ingeriti con moderazione, contribuiscono a favorire la digestione, ed ecco perché vengono utilizzate nella preparazione di piatti a base di carne, selvaggina o frattaglie. Se bevute come infusi o tisane, le bacche di ginepro oltre ad avere un effetto sedativo per la tosse, favorisce la diuresi, combatte la ritenzione idrica e contribuisce a prevenire infezioni a carico delle vie urinarie,  eliminando tossine e batteri nel sistema urinario. Inoltre questi piccoli frutti contengono elevate quantità di antiossidanti che contribuiscono a neutralizzare i radicali liberi , che sono causa dell’ insorgere di varie malattie quali, obesità, cataratta, artrite, malattie cardiovascolari, invecchiamento precoce e cosi via. Non dimentichiamoci che gli antiossidanti sono anche grandi alleati della nostra pelle, mantenendola giovane e sana, favorendo la rigenerazione cellulare e riducendo gli stati infiammatori e le rughe. Come utilizzare le bacche di ginepro Come abbiamo già detto, questi piccoli frutti della grandezza di un pisello, dal colore blue violaceo e dal sapore acre-amaro, vengono usati in cucina spesso come sostituto del pepe per insaporire ricette vegetariane e vegane, per marinare la selvaggina o durante la cottura di piatti a base di fegato o polmone, oltre che per la preparazione di salse. Se distillata, dalla bacca di ginepro si ottengono anche degli ottimi liquori digestivi a base alcoolica, primo tra tutti il gin. Sempre dalla distillazione delle bacche secche, si ottiene un olio essenziale utilizzato anche ad uso fitoterapico, per problemi di natura reumatologica e muscolare (come crampi o per tonificare i tessuti connettivi ). Della pianta di ginepro, che si presenta come un arbusto, viene utilizzata anche la parte lignea, infatti  gli sfalci vengono adoperati per l’affumicatura di alcuni alimenti, come pane o insaccati, o per allontanare  gli insetti ( zanzare, moscerini, ..) proprio perché fortemente aromatica. cerchi una erboristeria per acquistare l’olio essenziale di bacche di ginepro? scarica l’app quiinzona Dove acquistare le bacche ginepro? In commercio questi frutti si possono acquistare in erboristeria, nei negozi di alimentari o di spezie, sotto forma bacche fresche ,essiccate,  granuli, gocce e macerato glicerico. Se non propriamente velenose, è sconsigliato raccogliere da soli le bacche fresche dagli arbusti, perché non tutti sono commestibili, e possono generare degli importanti effetti indesiderati, soprattutto per chi soffre di allergie, patologie gastrointestinali, al fegato, diabete e per le donne in gravidanza o durante l’allattamento. Consigli: per favorire la diuresi, calmare la tosse e purificare le vie urinarie, lasciare in infusione per 5 minuti delle bacche di ginepro (15gr) schiacciate in 1 litro d’acqua bollente e bevetene 2 tazze al giorno per prevenire bruciori di stomaco e meteorismo, macerate 10gr di bacche schiacciate in 1 litro di vino bianco con una scorza di limone per 2 settimane, bevetene un bicchierino dopo i pasti Quando si utilizzano preparazioni a base di ginepro, le dosi di prodotto da assumere possono variare in funzione della quantità di olio essenziale contenuta, che di solito è indicata sulla confezione o sul foglietto illustrativo dello stesso prodotto. E’ molto importante seguire sempre le indicazioni fornite ed in caso di dubbi, o in presenza di patologie è sempre bene rivolgersi preventivamente al proprio medico....
    • Spirulina cos’è e a cosa serveSpirulina cos’è e a cosa serve
      28 Aprile 2021prodotti naturali / rimedi naturali / spirulinaLa spirulina è un’alga dal colore verde-azzurro e dalla forma a spirale, da cui deriva il suo nome, conosciuta principalmente per il suo utilizzo come integratore alimentare, ma i suoi effetti benefici non si limitano solo a questo. Utilizzata già ai tempi dei romani per le proprietà nutritive, la spirulina è un’alga particolarmente ricca di proteine, amminoacidi essenziali e lipidi. Contiene grassi mono e polinsaturi, quali omega-6  e omega-3 con elevate quantità di acido gamma linolenico, che la rendono un ottimo rimedio per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue, regolarizzare la pressione arteriosa e migliorare la funzionalità del sistema immunitario. Come viene utilizzata la spirulina? L’uso della spirulina, può portare ad una serie di benefici per il nostro organismo, infatti se assunta in modo corretto, quest’alga può essere un valido alleato per : un sistema immunitario più forte e reattivo; come integratore alimentare completo a supporto di diete povere di nutrienti o regimi alimentari vegetariani o vegani; contrastare problemi di anemia, perchè anche ricca di ferro facilmente assimilabile; depurare il nostro organismo, grazie alla sua azione disintossicante e depurativa; mantenere giovane la nostra pelle, perchè ricca di sostanze antiossidanti che combattono i radicali liberi; combattere il colesterolo . L’uso della spirulina nello sport Ultimamente la spirulina è molto popolare nel mondo dello sport o da chi vuole raggiungere un peso forma in poco tempo, e cerca delle soluzioni alternative agli integratori multivitaminici ed ai sali minerali. La spirulina infatti è ricca  tanto di proteine quanto di vitamine e minerali, quest’ultime utili a sostenere la produzione energetica durante lo sforzo muscolare particolarmente intenso quando si pratica sport, ed in più aiuta a combattere l’invecchiamento della pelle dovuta alla produzione di radicali liberi che negli sportivi è più accentuata. Altro aspetto interessante di questa particolare alga, è l’azione di controllo dell’appetito, infatti se assunta durante i pasti, sembra indurre il senso di sazietà, dando così modo di agevolare i regimi alimentari volti alla riduzione di peso. Come e dove si compra la spirulina? In commercio la spirulina può essere acquistata in erboristeria o in parafarmacia e nei negozi online specializzati, sia come integratore, per un effetto più immediato ed incisivo, sia in polvere per utilizzarla in cucina per frullati, centrifughe vegetali o impasti. Esistono ovviamente anche prodotti alimentari già pronti a base di spirulina, come pasta, barrette energetiche, etc. Effetti indesiderati nell’uso della spirulina Partiamo dal fatto che la spirulina non può essere un sostituto di una dieta sana e regolare, e che un uso non corretto può comportare effetti collaterali importanti. Prima di assumerla, sia essa come integratore che in polvere, è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico di famiglia, per avere le indicazioni sui dosaggi e la frequenza di assunzione secondo il nostro fabbisogno ed esigenza del momento. Detto ciò, di norma il quantitativo massimo di assunzione giornaliera  non deve superare i 10gr al giorno, perchè in caso di sovradosaggio si possono avere effetti collaterali come nausea, vomito, stitichezza e febbre. Inoltre l’assunzione della spirulina è sconsigliata per coloro che soffrono di ipertiroidismo o malattie autoimmuni.  ...
    • Timo proprietà ed usi non solo in cucinaTimo proprietà ed usi non solo in cucina
      9 Giugno 2021erbe aromatiche / erbe officinali / erboristeria / infusi e decotti / olio essenziale / timoPianta aromatica utilizzata non solo in cucina per esaltare il gusto di carni arrosto o in umido, pesce, verdure, funghi, ma anche per curarci. Scopriamo così il timo le proprietà terapeutiche e gli usi in cucina. Il timo o Thymus vulgaris, conosciuta anche come erbuccia o sermollo, è una pianta erbacea tipica dell’area del Mediterraneo , caratterizzata da foglie molto piccole e allungate, colore verde-grigio e ricoperte da una fitta peluria. Fiorisce tra la primavera e l’estate con fiori dal color rosato, e nella variante Thymus serpillum (noto come serpillo o timo cedrato) si riconosce dall’ inconfondibile odore simile al limone che rimane inalterato anche dopo l’essicazione. Il timo è ricco di vitamine C e del gruppo B, e sali minerali come manganese, ferro, potassio, calcio e magnesio, e soprattutto grazie alla presenza di timolo, è un potente antisettico, antispasmodico e vermifugo. La presenza di queste sostanze benefiche, fanno del timo un erba aromatica ed officinale, utilizzata per trattare l’asma, le infezioni delle vie urinarie, per combattere la tosse, la bronchite ed il raffreddore, grazie alle sue note proprietà balsamiche e fluidificanti. Timo proprietà curative anche per pelle e capelli Il timo è ricco di molti oli essenziali, oltre al timolo, carvacrolo, terpineolo, borneolo, linalolo, geraniolo, tujanolo, contiene anche tannini ad azione antivirale, flavonoidi, saponine e triterpeni con attività antibiotica. Ecco perchè quando vogliamo comprare dell’olio essenziale di timo, che in commercio troviamo in erboristeria e nelle parafarmacie specializzate, dobbiamo indicare l’uso che vogliamo farne. Detto questo, possiamo utilizzare l’olio essenziale di timo come: defaticante per il viso per disinfettare piccole ferite per riequilibrare la produzione di sebo del cuoio capelluto (capelli grassi) rinforzare i capelli deboli inoltre l’olio essenziale può essere utilizzato per : fumenti in caso di raffreddore sinusite mal di gola per massaggi sul petto dal potere balsamico Come decotto, infuso o sciroppo, il timo viene invece utilizzato per: tosse raffreddore naso chiuso gonfiori intestinali collutorio piedi stanchi stimolare il sistema immunitario Uso del timo in cucina In cucina il timo è molto utilizzato sia per esaltare il gusto degli alimenti, ma anche per le sue proprietà digestive, è infatti spesso usato nella preparazione di piatti a base di legumi, in particolare i fagioli perchè contribuisce a renderli più digeribili e limitare i gonfiori intestinali. Si abbina molto bene con il pesce, la carne, ma anche con gli ortaggi come : carote zucca patate pomodori peperoni cipolle melanzane e funghi Infuso di timo per le vie respiratorie Lasciare in infusione per 15 minuti 1 cucchiaio da tavola di timo essiccato e sminuzzato con 250ml di acqua bollente, filtrare e coprire il recipiente per evitare di disperdere gli oli essenziali. Per tosse e bronchite, se ne possono assumere fino a 5 tazze al giorno. Olio aromatizzato al timo In una bottiglia di vetro da 1lt mettete 3 rametti di timo fresco, sminuzzato lavato e ben asciugato (mi raccomando che sia ben asciutto per evitare muffe ), aggiungete dell’olio extra vergine di oliva e lasciate macerare per almeno 1 mese in un luogo lontano dalla luce diretta del sole. Quando l’olio avrà raggiunto l’aroma desiderato, filtratelo in una bottiglia di vetro scura che userete in cucina. Controindicazioni per il timo Sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento ed anche per i bambini piccoli, data la sua alta concentrazione di oli essenziali, e mai usarlo puro e per via interna, potrebbe causare reazioni allergiche, sfoghi cutanei, orticaria, nausea, vomito o dolori addominali....
    • Proprietà e benefici dello zenzeroProprietà e benefici dello zenzero
      6 Settembre 2020erbe officinali / erboristeria / infusi e decotti / radici / tisane / zenzeroLo zenzero è una pianta medicinale dalle mille proprietà curative, usato in cucina per insaporire piatti, ma anche come rimedio naturale per contrastare una moltitudine di disturbi fisici. Della pianta di zenzero si utilizza la radice, sia fresca che polverizzata, impiegata in cucina per insaporire diversi piatti grazie al suo gusto fresco e piccante, e nella medicina omeopatica,  per le sue proprietà antinfiammatorie , antibatteriche e digestive. Oggetto di numerosi studi scientifici che ne hanno confermato le proprietà benefiche, lo zenzero è diventato un alimento e soprattutto un rimedio naturale  per diversi disturbi fisici molto importante anche nel nostro paese. Tra i suoi mille usi, lo troviamo come rimedio per calmare e curare problemi gastrointestinali, tenere sotto controllo glicemia e colesterolo, sostenere il sistema immunitario e combattere tosse, mal di gola e raffreddore. Lo zenzero se masticato fresco o come tisana, è un ottimo rimedio contro la nausea, dolori mestruali, digestione lenta, gonfiori addominali e meteorismo. Assunto nelle giuste quantità, lo zenzero si è rivelato un ottimo alleato contro i dolori muscolari ed articolari, sostituendosi degnamente all’ ibuprofene ed al cortisone. Lo zenzero è delicato e pungente, e spinge a guardarsi negli occhi. (Un tocco di zenzero) Lo zenzero come alleato per dimagrire In molti fanno uso dello zenzero nella propria dieta alimentare per regolarizzare il proprio peso corporeo, perchè grazie al gingerolo, il principio attivo presente nella pianta dagli effetti termogenici, lo zenzero ha la capacità di accelerare il metabolismo agendo come alimento brucia-grassi, intervenendo sulla temperatura corporea del soggetto che lo assume. Quanto zenzero assumere per godere dei suoi benefici? Generalmente si consiglia una quantità di radice fresca che può variare tra i 10 e i 30 grammi giornalieri, mentre in polvere è il caso di non superare i 3/4gr al giorno. Anche se , all’inizio è preferibile provare con dosi minori per abituarci al sapore e non incorrere in fastidiosi effetti collaterali, come bruciori di stomaco, fastidi intestinali o sfoghi cutanei. Consigli per preparare una tisana allo zenzero fresco:  prendere un pezzetto di radice di circa 4-5 cm, grattugialo oppure taglialo a pezzettini sottili.  In un pentola con due tazze d’acqua, portare ad ebollizione, mettere il coperchio, e far bollire per almeno 20 minuti a fuoco basso. Spegnere la fiamma e far riposare per 5 minuti. Consigli per acquistare lo zenzero: comprare solo zenzero europeo ebiologico, perchè più controllato di quello cinese. Lo zenzero si trova in tre forme, fresco, in polvere e candito, la scelta dipende dall’uso che se ne deve fare. Nel caso si voglia acquistare zenzero fresco per preparare pietanze gustose, verificare che sia poco rugoso, che la buccia sia compatta e priva di muffa, e che abbia un colore bianco o tendente al giallo. Per lo zenzero in polvere ,usato per lo più per rimedi stagionali contro tosse, mal di gola, raffreddori, somministrato come tisana, è più concentrato di quello fresco, ed ha un effetto decisamente riscaldante . Mentre, lo zenzero candito è quello più consigliato per “spezzare” la fame e fare spuntini salutari, oppure per mangiarlo dopo i pasti e favorire la digestione.  ...
    • Verbena pianta erbacea dalle mille proprietà beneficheVerbena pianta erbacea dalle mille proprietà benefiche
      10 Agosto 2020erbe officinali / erbe spontanee / erboristeria / infusi e decottiLa verbena spesso utilizzata come pianta ornamentale grazie ai suoi fiori variamente colorati e profumati, è molto usata in erboristeria per le sue importanti proprietà benefiche. Nella medicina popolare, la verbena viene da sempre utilizzata per favorire la digestione, per proteggerci dalle infiammazioni muscolari e come insostituibile rimedio in caso di agitazione o come antistress. Gli oli essenziali di verbena sono ottimi per combattere le infiammazioni del cavo orale e delle vie respiratorie. Aiuta nelle cicatrizzazioni della pelle e ad abbassare la febbre, oltre che a lenire i dolori muscolari. Come si coltiva la verbena? La verbena è una pianta erbacea perenne, che raggiunge anche il metro di altezza e predilige i suoli calcarei. Ama il sole pieno, che ne favorisce la fioritura copiosa da primavera fino a fine estate e non ama affatto il freddo ed il vento forte, ed ecco perchè inverno andrebbe coperta o portata all’interno se coltivata in vaso. In estate bisogna stare attenti all’ innaffiatura, troppa acqua potrebbe fare ammalare la pianta, il terreno deve essere umido evitando i ristagni di acqua. Si può coltivare a partire dal seme già dal mese di febbraio, per poi portarla a dimora quando le prime piantine saranno cresciute,  oppure direttamente con la pianta già adulta. Si contano oltre 250 specie di verbena, alcune perenni e alcune annuali, tutte dai colori estremamente gradevoli, che vanno dal bianco al rosa, al rosso, dall’ azzurro al lilla, in tinte unite o screziati. Come fare una tisana o decotto di verbena? Per la tisana di verbena si usano sia le sue foglioline verdi che i fiorellini viola, facilmente reperibili in erboristeria sia sfuse che in bustina. Si prepara lasciando in infusione in acqua bollente (2 tazze di acqua) un cucchiaio di foglie e fiori di verbena, quindi si filtra per bene il tutto e si consuma ben caldo un paio di volte al giorno. Altri usi della verbena La verbena viene molto usata nella composizione per le creme cosmetiche e pomate da applicare sulla pelle nelle zone soggette ad irritazione, escoriazioni, ferite, infiammazioni. Anche l’olio essenziale di verbena può essere applicato sulla pelle prima dei massaggi, nei pressi delle articolazioni doloranti, sulle fasce muscolari dolenti, mentre le foglie possono venire usate per fare degli impacchi.    ...
    • Aneto proprietà ed utilizzo non solo in cucinaAneto proprietà ed utilizzo non solo in cucina
      3 Agosto 2021aneto / erbe aromatiche / erboristeria / olio essenziale / Senza categoria / tintura madre / tisaneCos’è l’aneto e quali sono le sue proprietà benefiche che apporta al nostro organismo? Dove troviamo questa pianta e quali parti possiamo utilizzare? Scopriamolo insieme in questo articolo. L’aneto cos’è? E’ una pianta aromatica originaria dell’Asia, molto simile al finocchio selvatico, tanto da essere molto spesso confuso con quest’ultimo per il suo aspetto ed odore molto simile. Ha un fusto verde striato e cavo al suo interno, con fiori gialli riuniti ad ombrello, che fiorisce in primavera e per tutta l’estate. Quali parti possiamo utilizzare dell’aneto? Foglie di aneto dal sapore dolce e semi più aromatici e pungenti, possono essere utilizzati indistintamente, grazie alle diverse proprietà organolettiche. Aneto proprietà della pianta Ricco di flavonoidi, terpenoidi e tannini, ma anche di ferro, manganese e potassio, senza dimenticare aminoacidi essenziali ed una discreta parte in carboidrati e fibre, oltre alla provitamiva A , vitamina C e quelle del gruppo B. digestive carminative, particolarmente utile in caso di dispepsia e nel trattamento di meteorismo, flatulenza, diarrea infettiva sedative e antispasmodiche, contro coliche intestinali di origine nervosa e coliche infantili, vomito nervoso, crampi addominali, e il singhiozzo di neonati e bambini, grazie alla presenza di monoterpeni, riduce il rischio di cancro al colon, al polmone e al seno favorisce la salute delle ossa, grazie alla presenza di calcio, magnesio e fosforo contribuisce al miglioramento dei livelli di  zucchero, colesterolo e trigliceridi nel sangue aiuta a contrastare i dolori mestruali svolge un’efficace azione antimicrobica verso molti funghi e batteri . Come utilizzare l’aneto? La maggior parte delle persone, conoscono l’aneto come pianta aromatica usata in cucina per insaporire piatti di carne, pesce o per aromatizzare liquori o sottaceti, utilizzando sia i semi che le foglie secche. In realtà l’uso dell’aneto è ben più ampio, ad esempio il suo olio essenziale è spesso utilizzato in cosmesi per produrre saponi, profumi, detergenti, creme e lozioni, mentre impacchi con semi frantumati o foglie vengono praticati per rigenerare e rinforzare delle unghie. Inoltre un decotto di semi o foglie di aneto, si può usare per l’igiene del cavo orale. Aneto proprietà delle tisane: sono molto utilizzare per favorire la digestione, combattere meteorismo e flatulenza e calmare le coliche ed agire come blando sedativo. Dove acquistare l’aneto? ​In commercio l’aneto è reperibile nei negozi di alimentari in tisane, foglie secche tra le erbe aromatiche, mentre in forma di tintura madre, olio essenziale o granuli solubili, sono reperibili nei negozi di erboristeria o di cosmetici. Controindicazioni dell’aneto Di solito l’aneto viene utilizzato in piccole quantità e questo riduce notevolmente la produzione di effetti indesiderati, ma se ne sconsiglia comunque l’uso alle donne in gravidanza, a chi soffre di disturbi dell’apparato urinario, e per quanto riguarda l’uso dell’olio essenziale a livello topico, si raccomanda di non esporsi per lungo tempo ai raggi solari per evitare arrossamenti ed irritazioni. Scarica l’app quiinzona e segui i nostri #consigliecuriosità  ...
    • Alito cattivo, cause e rimedi naturaliAlito cattivo, cause e rimedi naturali
      18 Dicembre 2020erboristeria / prodotti naturaliL’alito cattivo non è solo un disturbo trascurabile, perchè in realtà può nascondere delle problematiche fisiche importanti. L’alitosi può dipendere da diversi fattori, tutti degni della nostra attenzione, sia se deriva da una cattiva igiene orale e sia se deriva da problemi fisici legati a malattie vere e proprie. L’alito cattivo, che spesso condiziona molto la vita sociale delle persone, nei casi piu’ comuni ha origine da una cattiva igiene orale, che causa il proliferare di batteri anaerobi che si annidano tra i denti producendo solforati che rendono sgradevole l’alito. Ovviamente la cattiva igiene orale, non comporta solo un problema di alitosi, ma con il tempo contribuisce allo sviluppo di carie e gengiviti che non fanno altro che peggiorare la situazione. In altri casi, l’alito cattivo può essere sintomo di problematiche fisiche o malattie ben più importanti, come problemi gastrointestinali, o al fegato, ma anche sintomo della presenza di diabete. In questi casi , è necessario rivolgersi al proprio medico per un trattamento farmacologico che va ben oltre la più accurata igiene orale. Come possiamo combattere l’alito cattivo in modo naturale? Il primo step per combattere l’alitosi, è sicuramente quello di adottare una igiene orale meticolosa e costante, con l’uso di collutorio e filo interdentale. Sulla scelta del collutorio, lasciamo a voi ed al vostro dentista la decisione sul prodotto più adatto, che potrete acquistare nei supermercati o nelle parafarmacie più fornite. Altri rimedi naturali che si possono adottare contro l’alito cattivo, e facilmente reperibili nella vostra erboristeria di zona,  sono ad esempio : chiodi di garofano da masticare al bisogno , oppure utilizzato come collutorio ( 1 cucchiaino di spezia, 1 bicchiere d’acqua, portare a bollore, spegnere e lasciare in infusione per 10 minuti. Da usare freddo ); infuso di zenzero fresco ( 1 tazza d’acqua , 1 pezzetto di zenzero fresco, 10 minuti in infusione. Da bere caldo; l’olio essenziale di tea tre oil ( uno sciacquo quotidiano con 10-15 gocce sotto forma di lozione al 15% in mezzo bicchiere d’acqua); olio essenziale di salvia, (1 bicchiere di acqua tiepida ,  5 gocce di salvia. Da utilizzare in sciacqui prolungati almeno due volte al giorno); L’alito cattivo, come si può bene immaginare, può verificarsi anche in casi di cattiva digestione o digestione lenta. In questi casi, si consiglia di evitare cibi che richiedono all’organismo molto lavoro, come alimenti con additivi o trasformazioni di tipo industriale, zucchero bianco, dolciumi, merendine, bevande zuccherate, farine raffinate. E’ consigliabile anche limitare per un periodo, l’assunzione di carne rossa ed insaccati, ma anche  latticini come la mozzarella ed i formaggi stagionati, così da comprendere se l’origine dell’alito cattivo dipende dal nostro stomaco oppure no. Non dimentichiamo che anche l’assunzione di alcool e fumo, contribuiscono alla produzione dell’alito cattivo. Così un’alimentazione sana, dove privilegiare cibi freschi , cereali integrali, verdura, frutta non troppo acida e proteine di facile digeribilità( uova e pesce azzurro),  contribuirà ad un netto miglioramento non solo dell’alito, ma anche del nostro corpo.  ...
pubblicato in erbe officinali, erboristeria, tea tree oilsuffumigi tea tree oil uso topico

Navigazione articoli

Ortica l’erba pungente e ricca di virtù
Echinacea integratore ed antibiotico naturale

conosci quiinzona?

https://www.youtube.com/watch?v=Rjav4Lpd1rA
sito eCommerce erboristeria

il sito eCommerce per la tua erboristeria subito online

Categorie

  • aneto
  • artiglio del diavolo
  • bacche di ginepro
  • borragine
  • calendula
  • camomilla
  • cannella
  • centella asiatica
  • creme
  • echinacea
  • erba di san giovanni
  • erbe aromatiche
  • erbe officinali
  • erbe spontanee
  • erboristeria
  • hennè
  • infusi e decotti
  • integratori alimentari
  • iperico
  • lavanda
  • liquirizia
  • melissa
  • olio di neem
  • olio essenziale
  • passiflora
  • piante arboree
  • piante officinali
  • prodotti naturali
  • propoli
  • psillio
  • radici
  • rimedi naturali
  • sambuco
  • Senza categoria
  • spezie
  • spirulina
  • tea tree oil
  • timo
  • tintura madre
  • tinture
  • tisane
  • veronica
  • vite rossa
  • zenzero

Vuoi Promuovere la tua Erboristeria ?

scopri come promuovere la tua ERBORISTERIA nella tua zona ed attrarre nuovi clienti clicca qui

Articoli recenti

  • Bacche di Ginepro le coccole del benessere
  • Prodotti alimentari di erboristeria: quali puoi trovare
  • Erba di San Giovanni o iperico cos’è e a cosa serve
  • Cambio di stagione come prepararsi
  • Aneto proprietà ed utilizzo non solo in cucina
faq erboristeria

SAPEVI CHE

alcune curiosità sull'erboristeria
cosa si vende in erboristeria
chi è l'erborista
come si diventa erborista
cosa comprare in erboristeria
leggi tutto

cerca erboristeria

  • roma (227)
  • milano (179)
  • torino (59)
  • genova (58)
  • bologna (57)
  • brescia (38)
  • bergamo (29)
  • padova (28)
  • bari (27)
  • firenze (25)

ricevi i nostri consigli sulla tua email

erboristeria in zona

Tag

bacche di ginepro benefici camomilla borragine proprietà borragine velenosa calendula cambio di stagione camomilla cannella cannella e diabete caramelle liquirizia cellulite centella asiatica difese immunitarie emorroridi estratto secco di propoli gambe gonfie gin infuso camomilla insufficienza venosa integratori naturali liquirizia pressione alta liquori digestivi miele e propoli ortica passiflora contro ansia passiflora per l'insonnia propoli antibiotico propoli tintura madre psillio contro stitichezza ribes nero rimedi contro insonnia rimedi punture ortica spezia afrodisiaca spirulina e sport suffumigi tarassaco tea tree oil tiglio timo timo cedrato timo limone tisana rilassante tisane diuretiche verbena vite rossa

Vuoi Promuovere la tua Erboristeria ?

scopri come promuovere la tua ERBORISTERIA nella tua zona ed attrarre nuovi clienti clicca qui

ERBORISTERIE

i consigli le curiosità e le erboristerie vicino a te
cerca erboristeria in zona

scarica app

scarica gratuitamente la nostra app e trova le erboristerie vicino a te e tutte le erboristerie in zona, usa i servizi di fidelity card, coupon digitali e raccogli i punti per i buoni acquisto e gift card
scarica gratis

aggiungi erboristeria

portale erboristerie italiane

aggiungi gratuita mente la tua erboristeria
aggiungi ora

contattaci
MEDIA PROMOTION SRL
     GUIDA AZIENDE ITALIANE     NOTIZIE MUSICALI
     ANIMALI     ERBORISTERIA     BENESSERE     OTTICA     ARTIGIANI E COMMERCIANTI     LIBRI     FATTURA DIGITALE     MEDIADIBOX ADV
     NOTIZIE E CURIOSITA'     ULTIME NOTIZE OGGI     PIZZERIE     RISTORANTI
SERVIZI
     fattura elettronica     dizionario contabile     guida negozio digitale
per la pubblicità su questo sito
sponsored