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Psillio rimedio naturale contro la stitichezza

30 Marzo 2021 0
pubblicato in erbe officinali, prodotti naturali, psillio, rimedi naturali

Psillio rimedio naturale contro la stitichezza

30 Marzo 2021 0

Lo Psillio è una pianta erbacea tipica del Mediterraneo dalle note proprietà lenitive che viene utilizzata per combattere la stitichezza grazie alle mucillagini presenti nei semi della pianta.

Usato per combattere il colesterolo e l’intestino irritabile, lo psillio è un lassativo naturale, le cui mucillagini contenute all’interno dei suoi semi, a contatto con l’acqua si gonfiano nell’intestino, favorendo così la peristalsi.

Le mucillagini, che altro non sono che  una specie di fibre idrosolubili dall’ effetto emolliente e protettivo, hanno anche proprietà antiossidanti, oltre che ad essere anche un regolatore dei livelli ematici di colesterolo totale e LDL, senza però influire sui livelli dei trigliceridi e colesterolo HDL.

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Chi può assumere lo Psillio?

Grazie alle proprietà lenitive delle mucillagini che a contatto con l’acqua aumentano di volume formando una sorta di gel, lo psillio può essere assunto da :

  • chi soffre di cistiti frequenti
  • chi soffre di stitichezza
  • chi soffre di stitichezza durante la gravidanza
  • chi ha problemi di emorroidi o ragadi anali
  • chi ha subito interventi chirurgici ano-rettale
  • chi soffre della sindrome dell’intestino irritabile e diverticolosi
  • in tutte quelle situazioni nelle quali non si possono assumere lassativi che provocano contrazioni muscolare importanti.

Lo psillio può essere assunto anche in caso di diarrea, per lo stesso principio di raccolta di acqua nell’intestino, che in questo caso si attiva per favorire l’aumento del bolo fecale. 

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Come si assume lo psillio?

Lo psillio viene assunto per vie interne, in preparati disponibili presso erboristerie , farmacie e parafarmacie, solitamente polveri solubili, o sotto forma di estratto liquido.

Naturalmente essendo costituito da fibre, come tale dovrà essere assunto con un abbondante quantitativo di acqua e preferibilmente al mattino 1 ora prima della colazione o la sera almeno 3 ore dopo aver cenato.

Attenzione a non esagerare nell’uso dello psillio, perchè essendo un lassativo non deve essere usato per lunghi periodi, perchè può causare effetti indesiderati come gonfiore addominale, diarrea e flatulenza.

Naturalmente anche se si tratta di una fibra naturale apparentemente innocua, il nostro consiglio prima di assumere lo spillio, è di consultare il proprio medico di famiglia, per avere indicazioni sul dosaggio e somministrazione corretta del prodotto, in relazione ai disturbi ed anamnesi della persona che dovrà assumerlo.

psillio rimedio naturale contro la stitichezza quiinzona

 

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      28 Aprile 2021prodotti naturali / rimedi naturali / spirulinaLa spirulina è un’alga dal colore verde-azzurro e dalla forma a spirale, da cui deriva il suo nome, conosciuta principalmente per il suo utilizzo come integratore alimentare, ma i suoi effetti benefici non si limitano solo a questo. Utilizzata già ai tempi dei romani per le proprietà nutritive, la spirulina è un’alga particolarmente ricca di proteine, amminoacidi essenziali e lipidi. Contiene grassi mono e polinsaturi, quali omega-6  e omega-3 con elevate quantità di acido gamma linolenico, che la rendono un ottimo rimedio per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue, regolarizzare la pressione arteriosa e migliorare la funzionalità del sistema immunitario. Come viene utilizzata la spirulina? L’uso della spirulina, può portare ad una serie di benefici per il nostro organismo, infatti se assunta in modo corretto, quest’alga può essere un valido alleato per : un sistema immunitario più forte e reattivo; come integratore alimentare completo a supporto di diete povere di nutrienti o regimi alimentari vegetariani o vegani; contrastare problemi di anemia, perchè anche ricca di ferro facilmente assimilabile; depurare il nostro organismo, grazie alla sua azione disintossicante e depurativa; mantenere giovane la nostra pelle, perchè ricca di sostanze antiossidanti che combattono i radicali liberi; combattere il colesterolo . L’uso della spirulina nello sport Ultimamente la spirulina è molto popolare nel mondo dello sport o da chi vuole raggiungere un peso forma in poco tempo, e cerca delle soluzioni alternative agli integratori multivitaminici ed ai sali minerali. La spirulina infatti è ricca  tanto di proteine quanto di vitamine e minerali, quest’ultime utili a sostenere la produzione energetica durante lo sforzo muscolare particolarmente intenso quando si pratica sport, ed in più aiuta a combattere l’invecchiamento della pelle dovuta alla produzione di radicali liberi che negli sportivi è più accentuata. Altro aspetto interessante di questa particolare alga, è l’azione di controllo dell’appetito, infatti se assunta durante i pasti, sembra indurre il senso di sazietà, dando così modo di agevolare i regimi alimentari volti alla riduzione di peso. Come e dove si compra la spirulina? In commercio la spirulina può essere acquistata in erboristeria o in parafarmacia e nei negozi online specializzati, sia come integratore, per un effetto più immediato ed incisivo, sia in polvere per utilizzarla in cucina per frullati, centrifughe vegetali o impasti. Esistono ovviamente anche prodotti alimentari già pronti a base di spirulina, come pasta, barrette energetiche, etc. Effetti indesiderati nell’uso della spirulina Partiamo dal fatto che la spirulina non può essere un sostituto di una dieta sana e regolare, e che un uso non corretto può comportare effetti collaterali importanti. Prima di assumerla, sia essa come integratore che in polvere, è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico di famiglia, per avere le indicazioni sui dosaggi e la frequenza di assunzione secondo il nostro fabbisogno ed esigenza del momento. Detto ciò, di norma il quantitativo massimo di assunzione giornaliera  non deve superare i 10gr al giorno, perchè in caso di sovradosaggio si possono avere effetti collaterali come nausea, vomito, stitichezza e febbre. Inoltre l’assunzione della spirulina è sconsigliata per coloro che soffrono di ipertiroidismo o malattie autoimmuni.  ...
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    • Vite rossa integratore e antinfiammatorioVite rossa integratore e antinfiammatorio
      15 Febbraio 2021erboristeria / infusi e decotti / prodotti naturali / tintura madre / vite rossaLa vite rossa integratore e antinfiammatorio naturale, ricca di bioflavonoidi è usata per controllare il sistema cardiocircolatorio, gestendo gonfiori ed edemi. La vite rossa o Vitis vinifera, appartiene alla famiglia delle Vitaceae, ed è una delle più note droghe utilizzate per favorire il rilassamento dei vasi sanguigni, per combattere i disturbi delle vene varicose, gambe gonfie, emorroidi, pressione alta, infarto e ictus. Il termine vite rossa, è attribuito al periodo di raccolta delle foglie, che avviene a fine vendemmia, quando infatti le foglie della pianta, assumono quel colore rosso che le contraddistingue. Le sostanze chimiche contenute nelle foglie di vite rossa, così come nelle bucce dei frutti e nei semi di vite rossa, ossia i polifenoli ed in particolare i bioflavonoidi (antocianidine e proantocianidine), svolgono un’attività di controllo e permeabilità dei vasi sanguigni, permettendo così di gestire fragilità capillari, ritenzione idrica, gambe gonfie e stanche. Per queste sue proprietà vasocostrittrice e tonica, la vite rossa è un integratore naturale che viene anche proposto  come rimedio alle insufficienze veno-linfatica, nelle patologie cardiovascolari e per problemi circolatori agli occhi, in particolare a livello della retina. Anche i semi e la buccia degli acini della vite rossa sono ricchi di flavonoidi, antocianine, vitamina P, acidi e grassi polinsaturi, per questo motivo consumando i frutti molto maturi si possono riscontrare anche effetti lassativi e diuretici. Proprio per questo motivo se ne consiglia un consumo moderato. Come si assume la vite rossa? La vite rossa può essere assunta in diverse preparazioni erboristiche, mediche e anche cosmetiche. Prima tra tutte la tintura madre in gocce, reperibile in erboristeria, da assumere fino a 3 volte al giorno lontano dai pasti. Si può assumere come infuso, preparando 1 cucchiaio di foglie di vite rossa e 1 tazza di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10 minuti e poi bere lontano dai pasti per un’azione antinfiammatoria a beneficio del sistema circolatorio. Oppure come decotto contro caviglie e piedi gonfi, lasciando bollire in 1 tazza d’acqua  2 cucchiai di foglie per 10 minuti da usare come pediluvio. Naturalmente in commercio ci sono molti preparati a base di vite rossa reperibili in erboristeria, farmacie e parafarmacie, in forma di compresse, ma anche creme, gel, pomate o anche cosmetici come struccanti per pelli sensibili o con couperose, o creme antirughe. Non sono note controindicazioni nell’uso della vite rossa, ma in casi di allergia o sovradosaggio, la vite rossa potrebbe generare effetti collaterali come nausea, emicrania, disturbi all’intestino, rossori e pruriti cutanei. Ricevi i nostri consigli direttamente sulla tua email, iscriviti alla nostra newsletter        ...
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      9 Dicembre 2020erboristeria / infusi e decotti / passiflora / tintura madre / tisaneNotti in bianco e sguardo fisso al soffitto? Ci alziamo già stanchi, nervosi ed irrequieti? E’ proprio il momento di ricorrere alla passiflora. La passiflora è una pianta erbacea perenne che raggiunge i 10 metri di lunghezza, originaria dell’Argentina e Brasile, è nota principalmente per le sue proprietà sedative. E’ ricca di flavonoidi, quali iperoside, vitexina, isovitexina, responsabili dell’effetto sedativo della pianta e di alcaloidi armanici dall’azione antispastica, è ritenuta un ottimo rimedio naturale all’insonnia, allo stress e all’ansia. Proprio per queste sue proprietà  sedative e ansiolitiche, la sua assunzione stimola un sonno fisiologico senza risvegli notturni, senza produrre senso di intorpidimento mattutino, o effetti narcotici o di assuefazione. La presenza di alcaloidi armanici, dall’azione antispasmodica, agiscono sul tessuto muscolare liscio dell’utero, dell’apparato gastrointestinale e bronchiale, rilassando e dando sollievo in caso di dolori mestruali, crampi intestinali e tosse . La passiflora ritenuto quindi un blando sedativo, in commercio si trova sotto forma di tisana o infuso, magari associata a biancospino e valeriane per amplificarne l’azione rilassante, come tintura madre da somministrare in gocce, oppure i suoi estratti possono essere contenuti in integratori alimentari in formato capsule o compresse. C’è da dire inoltre, che grazie al contenuto di vitamina C , la passiflora non solo aiuta a fortificare il nostro sistema immunitario, contrastando efficacemente gli agenti infettivi e funziona in generale come antinfiammatorio e antiossidante, ma aiuta ad assorbire meglio il ferro e quindi diviene un ottimo frutto anti anemia, che supporta tutto l’organismo in caso di cali di energia ed esaurimento nervoso. Dove comprare la passiflora? La passiflora è reperibile in qualunque erboristeria, farmacia o parafarmacia, ma anche nei supermercati più forniti si possono tranquillamente trovare tisane a base di camomilla, passiflora e verbena, piacevoli al gusto ed ottime da bere calde la sera o nelle giornate gelide per rilassare la muscolatura contratta. Tisana di passiflora in foglie 1 cucchiaio raso di foglie e parti aeree di passiflora, 1 tazza d’acqua bollente. Tenere in infusione per 10 minuti, filtrare e bere caldo. Quando non va assunta la passiflora? La passiflora non può essere assunta in concomitanza con altri farmaci ansiolitici, perchè potrebbe provocare nausea, vomito , ma anche tachicardia, ipereccitazione ed allucinazioni. Data la presenza di armaline, è fortemente sconsigliata in caso di gravidanza, perchè può causare contrazioni uterine, ed ovviamente se ne sconsiglia l’uso prima di mettersi alla guida perchè può rallentare la prontezza dei riflessi.  ...
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