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Salvia valori nutrizionali e utilizzo nella fitoterapia

6 Agosto 202020 Agosto 2020 0
pubblicato in erbe aromatiche, erboristeria

Salvia valori nutrizionali e utilizzo nella fitoterapia

6 Agosto 202020 Agosto 2020 0

La salvia officinalis è una  pianta perenne erbacea dall’aroma delicato, molto apprezzata ed utilizzata in cucina per aromatizzare diverse pietanza, ed utilissima per le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie e diuretiche.

Con il suo contenuto di flavonoidi , olio essenziale, tannini, diterpeni e triterpeni, svolge un’azione estrogenica, e per questo viene utilizzata in tutti i disturbi femminili come la sindrome premestruale, i disturbi della menopausa e favorisce il flusso mestruale in caso di amenorrea.

La salvia ha anche proprietà anti spasmodiche utile nei casi di intestino irritabile, o dolori mestruali. La presenza dell’acido carnosico e dei triterpeni , rendono la salvia un ottimo alleato contro la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi ed il mal di testa.

Anche la sua azione ipoglicemizzante non è da sottovalutare,  in forma di infuso a stomaco vuoto, la salvia è utile nella cura del diabete, perché riduce il tasso di glicemia nel sangue.

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Come usare la salvia?

Infuso contro la cattiva digestione o reflusso gastroesofageo : 1 cucchiaio raso di foglie di salvia, 1 di cucchiaino di capolini di camomilla, in 1 tazza d’acqua portata ad ebollizione e spenta e lasciata  in infusione per 5 minuti prima di berla.

La tisana di salvia può rivelarsi utile anche in caso di malesseri che interessano il cavo orale come ascessi, faringiti, laringiti e gengiviti.
Nel trattamento delle affezioni respiratorie è possibile ricorrere a questa soluzione naturale sfruttandone l’azione balsamica derivata sia dal consumo che dall’ inalazione dei vapori durante e dopo l’infusione.
Valido anche per alcune tipologie di tosse e mal di gola.

L’olio essenziale di salvia è un ottimo antiossidante, per questo è utilizzato nelle creme antiage, contrasta infatti i radicali liberi e rallenta la formazione di rughe e la degenerazione dei tessuti. Per le sue note proprietà cicatrizzanti si può usare anche sui brufoli e sulle piccole abrasioni.

Le foglie fresche di salvia hanno un notevole potere sbiancante se strofinate sui denti, ecco perchè rientra tra le erbe aromatiche utilizzate nella composizione dei dentifrici.

Come si coltiva la salvia?

La salvia può essere tranquillamente coltivata in vaso, come le altre erbe aromatiche tipo il come il timo o la menta, da tenere sui balconi e sui davanzali di casa. Contrariamente a quanto si possa pensare, la salvia è una pianta piuttosto rustica che non necessita di particolari cure. Ha bisogno della luce diretta del sole, di essere annaffiata in maniera moderata e deve essere trapiantata ogni 5 anni.

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      6 Agosto 2020erbe aromatiche / erboristeriaLa salvia officinalis è una  pianta perenne erbacea dall’aroma delicato, molto apprezzata ed utilizzata in cucina per aromatizzare diverse pietanza, ed utilissima per le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie e diuretiche. Con il suo contenuto di flavonoidi , olio essenziale, tannini, diterpeni e triterpeni, svolge un’azione estrogenica, e per questo viene utilizzata in tutti i disturbi femminili come la sindrome premestruale, i disturbi della menopausa e favorisce il flusso mestruale in caso di amenorrea. La salvia ha anche proprietà anti spasmodiche utile nei casi di intestino irritabile, o dolori mestruali. La presenza dell’acido carnosico e dei triterpeni , rendono la salvia un ottimo alleato contro la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi ed il mal di testa. Anche la sua azione ipoglicemizzante non è da sottovalutare,  in forma di infuso a stomaco vuoto, la salvia è utile nella cura del diabete, perché riduce il tasso di glicemia nel sangue. Come usare la salvia? Infuso contro la cattiva digestione o reflusso gastroesofageo : 1 cucchiaio raso di foglie di salvia, 1 di cucchiaino di capolini di camomilla, in 1 tazza d’acqua portata ad ebollizione e spenta e lasciata  in infusione per 5 minuti prima di berla. La tisana di salvia può rivelarsi utile anche in caso di malesseri che interessano il cavo orale come ascessi, faringiti, laringiti e gengiviti. Nel trattamento delle affezioni respiratorie è possibile ricorrere a questa soluzione naturale sfruttandone l’azione balsamica derivata sia dal consumo che dall’ inalazione dei vapori durante e dopo l’infusione. Valido anche per alcune tipologie di tosse e mal di gola. L’olio essenziale di salvia è un ottimo antiossidante, per questo è utilizzato nelle creme antiage, contrasta infatti i radicali liberi e rallenta la formazione di rughe e la degenerazione dei tessuti. Per le sue note proprietà cicatrizzanti si può usare anche sui brufoli e sulle piccole abrasioni. Le foglie fresche di salvia hanno un notevole potere sbiancante se strofinate sui denti, ecco perchè rientra tra le erbe aromatiche utilizzate nella composizione dei dentifrici. Come si coltiva la salvia? La salvia può essere tranquillamente coltivata in vaso, come le altre erbe aromatiche tipo il come il timo o la menta, da tenere sui balconi e sui davanzali di casa. Contrariamente a quanto si possa pensare, la salvia è una pianta piuttosto rustica che non necessita di particolari cure. Ha bisogno della luce diretta del sole, di essere annaffiata in maniera moderata e deve essere trapiantata ogni 5 anni....
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      23 Settembre 2020erboristeria / propoli / tintura madre / tintureDiverse sono le ragioni per le quali le nostre difese immunitarie possono abbassarsi , ma la propoli può venire in nostro aiuto per rafforzarle in modo naturale. Il cambio di stagione, lo stress, la cattiva alimentazione, ma anche il poco sonno o l’uso di antibiotici, sono spesso causa dell’indebolimento del nostro sistema immunitario, con la conseguenza di esser più esposti a virus, funghi e batteri. Per rafforzare il nostro sistema immunitario, la prima cosa da fare è sicuramente modificare il nostro stile di vita, come? adottando una dieta ricca di frutta e verdura facendo attività fisica per mantenere il peso corporeo regolare dormendo almeno 7/8 ore a notte osservando una corretta igiene personale e degli ambienti in cui viviamo. Oltre a questi semplici accorgimenti, per mantenere efficiente il nostro sistema immunitario, ci viene in aiuto anche madre natura con una serie di piante e prodotti che hanno funzione di integratori naturali, come l’echinacea, l’astragalo, la radice di liquirizia, la rosa canina e la propopoli. La propoli  è una sostanza resinosa, che le api raccolgono dalle cortecce e dalle gemme di alcuni alberi, e che miscelano con saliva, cera e polline. Ricca di flavonoidi, minerali,  e vitamine del gruppo B,  C ed E, è un efficacissimo antibiotico disinfettante naturale. Proprio per questa sua ricca composizione, alla propoli sono riconosciute proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine, tutte utili a rafforzare le nostre difese immunitarie. Come usare la propoli? La propoli si trova in formato di tintura madre, composta da  alcool etilico e propoli pura in una percentuale che va dal 20% al 50%, da assumere al mattino e nel pomeriggio (sempre lontano dai pasti ) in 10 gocce diluite in acqua o latte o miele. E’ disponibile con il miele, che ne attenua il sapore amaro e pungente, e come estratto secco in granuli, tavolette o compresse, sempre da assumere al mattino o nel pomeriggio lontano dai pasti, in un quantitativo massimo di 1 gr massimo 3 volte al giorno. Quali sono le controindicazioni sulla propoli? La propoli è considerato un rimedio sicuro, in qualunque forma venga assunta, ma in alcuni casi potrebbe scatenare reazioni allergiche, come eruzioni cutanee, secchezza delle mucose orali o nasali, oppure fenomeni gastrointestinali (bruciori di stomaco, diarrea) che scompaiono dopo la sospensione della somministrazione. Ad ogni modo prima di assumere la propoli è sempre meglio informare il medico se si stanno assumendo altri farmaci come anticoagulanti, o se abbiamo delle allergie o soffriamo di asma o disturbi emorragici. Importante : la propoli non può essere assunta in gravidanza e durante il periodo di allattamento, e non può essere assunta da bambini di età inferiore ad un anno.    ...
    • Echinacea integratore ed antibiotico naturaleEchinacea integratore ed antibiotico naturale
      17 Agosto 2020echinacea / erbe officinali / erbe spontanee / infusi e decotti / tisaneL’echinacea è una pianta erbacea perenne originaria del nord America, conosciuta e molto apprezzata per le sue proprietà antinfettive e immunostimolanti.  L’interesse per l’echinacea anche nel nostro paese è data dalla sua capacità, in gran parte confermata da studi farmacologici, di aumentare la resistenza alle infezioni. Infatti, questa pianta si dimostra particolarmente utile negli stati influenzali e nella prevenzione delle malattie da raffreddamento, tanto che la sua assunzione regolare permette di prevenire e curare i sintomi come febbre, raffreddore, tosse ed infezioni del tratto urinario, come la cistite . Echinacea come integratore naturale e molto altro Durante la stagione invernale, le persone più sensibili ai cambiamenti climatici sono facilmente soggette a stati influenzali importanti,  così per prevenire febbre, raffreddore e tosse possono assumere integratori naturali come l’echinacea da inserire nella loro dieta già a partire dall’autunno. Si può usare infatti la tintura madre, nella misura di 25 gocce una volta al giorno da ottobre a marzo. Ha effetto antivirale, antibatterico e antibiotico, e non presenta controindicazioni. Grazie alla sua azione immunostimolante, protettiva, antinfiammatoria, l’echinacea viene utilizzata anche per la preparazione di pomate e lozioni per la pelle per curare cicatrici, afte, ulcere, dermatiti in genere. Come assumere l’echinacea? In commercio l’echinacea è disponibile in tisane, tintura ed estratti secchi, le cui dosi e tempi di somministrazione, variano da prodotto a prodotto. Per esempio, per l’assunzione di un decotto di radici di echinacea è sufficiente 1 cucchiaio raso in 1 tazza d’acqua fredda da portare ad ebollizione. Lasciare bollire per qualche minuto , spegnere il fuoco e lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare l’infuso e berlo. Mentre per prevenire stati influenzali , si possono assumere 500-750 mg di estratto secco in capsule o compresse somministrate 2 volte al giorno lontano dai pasti. Per un ‘azione immunostimolante preventiva, si può assumere la Tintura madre di echinacea,  30-40 gocce 2 volte al giorno lontano dai pasti, oppure 30 gocce 1 volta al giorno.      ...
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