Malva proprietà benefiche e curative
La malva è una pianta erbacea dalle note proprietà benefiche su intestino e gola grazie al suo ricco contenuto di mucillagini presente sui fiori e soprattutto sulle foglie.
Le proprietà emollienti ed antinfiammatorie della pianta di malva, la rendono un rimedio ottimale contro la tosse e le forme catarrali delle prime vie aeree.
Particolarmente indicata per idratare, sfiammare il colon, depurare l’intestino e regolarne le funzioni, grazie alla sua dolce azione lassativa.
E’ utilizzata anche per uso topico per il trattamento di irritazioni cutanee, dermatiti e prurito. L’infuso di malva può essere impiegato inoltre per le irritazioni che interessano gli occhi.
I fiori di malva vengono utilizzati per trattare gastroenteriti e disturbi della vescica e per le sue proprietà disinfettanti viene utilizzata in caso di vaginiti.
Quando e come si raccoglie la malva?
La malva è una pianta perenne molto diffusa in Italia, perchè per sua natura si adatta a varie tipologie di terreno e temperature.
Il pieno della sua fioritura è in primavera, ma non di rado si trovano piante fiorite anche in autunno.
La si trova facilmente nei campi coltivati, lungo le strade, nei centri abitati, ma è consigliabile raccogliere la malva nei posti più incontaminati possibile.
Le foglie possono essere consumate anche fresche, per insalate, minestre o frittate, ma più spesso la malva viene raccolta ed essiccata per un uso più duraturo grazie ad infusi e tisane.
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La malva raccolta per essiccarla dovrà essere prima lavata, asciugata e pulita da eventuali parassiti.
Dovranno essere scelti i fiori e le foglie migliori, quelle prive di lacerazioni o muffe. Per essiccare le foglie ed i fiori di malva, dovranno essere posti in un essiccatore a 40° per 2 o 3 giorni , fino alla completa perdita di acqua e umidità, e poi conservata in barattoli di vetro scuro o comunque lontani da fonti di luce.
Come si prepara un infuso di malva?
Si portano a bollore circa 250ml di acqua (l’equivalente di una tazza ), si versa uno o due cucchiaini rasi di foglie e fiori di malva da lasciare in infusione per 10 minuti. Si filtra con un colino e si beve.
Il sapore della malva è già piuttosto dolce, ma secondo i propri gusti si può aggiungere del miele.
Se abbiamo problemi allo stomaco, per il nostro infuso, a 30 gr di foglie di malva possiamo aggiungere 30 gr di capolini di camomilla, dalle proprietà antispasmodiche, per ottenere un’azione calmante ed antinfiammatoria.
Se invece abbiamo problemi di cistite, a 40 gr di fiori e foglie essiccati di malva aggiungeremo 20 gr fiori di calendula, un’ erba dalle proprietà antimicrobiche molto efficace , da miscelare e versare nella misura di due cucchiaini in 250ml di acqua portata ad ebollizione e lasciata in infusione per 10 minuti.
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