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Bacche di Ginepro le coccole del benessere

8 Agosto 20228 Agosto 2022 0
pubblicato in bacche di ginepro, erbe aromatiche, erbe officinali, erbe spontanee, erboristeria, rimedi naturali, tisane

Bacche di Ginepro le coccole del benessere

8 Agosto 20228 Agosto 2022 0

Chiamate anche “coccole” sono frutti piccoli e carnosi dal colore blu violaceo, molto utilizzate in cucina ma anche nella medicina naturale. 

Quali proprietà hanno le bacche di ginepro?

Il ginepro è una pianta sempreverde dal profumo intenso, utilizzata sia come pianta ornamentale che per le sue bacche, alle quali vengono attribuite diverse proprietà benefiche a vantaggio del benessere del nostro corpo, quali :

  1. digestive
  2. diuretiche
  3. antimicotiche e antimicrobiche
  4. antiossidanti.

Con il loro gusto acre-amaro che stimola la salivazione e la secrezione dei succhi gastrici, questi frutti se ingeriti con moderazione, contribuiscono a favorire la digestione, ed ecco perché vengono utilizzate nella preparazione di piatti a base di carne, selvaggina o frattaglie.

Se bevute come infusi o tisane, le bacche di ginepro oltre ad avere un effetto sedativo per la tosse, favorisce la diuresi, combatte la ritenzione idrica e contribuisce a prevenire infezioni a carico delle vie urinarie,  eliminando tossine e batteri nel sistema urinario.

Inoltre questi piccoli frutti contengono elevate quantità di antiossidanti che contribuiscono a neutralizzare i radicali liberi , che sono causa dell’ insorgere di varie malattie quali, obesità, cataratta, artrite, malattie cardiovascolari, invecchiamento precoce e cosi via.

Non dimentichiamoci che gli antiossidanti sono anche grandi alleati della nostra pelle, mantenendola giovane e sana, favorendo la rigenerazione cellulare e riducendo gli stati infiammatori e le rughe.




Come utilizzare le bacche di ginepro

Come abbiamo già detto, questi piccoli frutti della grandezza di un pisello, dal colore blue violaceo e dal sapore acre-amaro, vengono usati in cucina spesso come sostituto del pepe per insaporire ricette vegetariane e vegane, per marinare la selvaggina o durante la cottura di piatti a base di fegato o polmone, oltre che per la preparazione di salse.

Se distillata, dalla bacca di ginepro si ottengono anche degli ottimi liquori digestivi a base alcoolica, primo tra tutti il gin.
Sempre dalla distillazione delle bacche secche, si ottiene un olio essenziale utilizzato anche ad uso fitoterapico, per problemi di natura reumatologica e muscolare (come crampi o per tonificare i tessuti connettivi ).

Della pianta di ginepro, che si presenta come un arbusto, viene utilizzata anche la parte lignea, infatti  gli sfalci vengono adoperati per l’affumicatura di alcuni alimenti, come pane o insaccati, o per allontanare  gli insetti ( zanzare, moscerini, ..) proprio perché fortemente aromatica.

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Dove acquistare le bacche ginepro?

In commercio questi frutti si possono acquistare in erboristeria, nei negozi di alimentari o di spezie, sotto forma bacche fresche ,essiccate,  granuli, gocce e macerato glicerico. Se non propriamente velenose, è sconsigliato raccogliere da soli le bacche fresche dagli arbusti, perché non tutti sono commestibili, e possono generare degli importanti effetti indesiderati, soprattutto per chi soffre di allergie, patologie gastrointestinali, al fegato, diabete e per le donne in gravidanza o durante l’allattamento.

Consigli:

  • per favorire la diuresi, calmare la tosse e purificare le vie urinarie, lasciare in infusione per 5 minuti delle bacche di ginepro (15gr) schiacciate in 1 litro d’acqua bollente e bevetene 2 tazze al giorno
  • per prevenire bruciori di stomaco e meteorismo, macerate 10gr di bacche schiacciate in 1 litro di vino bianco con una scorza di limone per 2 settimane, bevetene un bicchierino dopo i pasti




Quando si utilizzano preparazioni a base di ginepro, le dosi di prodotto da assumere possono variare in funzione della quantità di olio essenziale contenuta, che di solito è indicata sulla confezione o sul foglietto illustrativo dello stesso prodotto.
E’ molto importante seguire sempre le indicazioni fornite ed in caso di dubbi, o in presenza di patologie è sempre bene rivolgersi preventivamente al proprio medico.

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      25 Febbraio 2021erboristeria / olio di neem / olio essenzialeL’olio di neem , prodotto dai semi di Azadirachta, è un grande alleato della nostra pelle e dei nostri capelli, seppur dall’odore poco gradevole, le sue proprietà benefiche sono convalidate dalla moltitudine di applicazioni. L’olio di neem non è noto propri a tutti, ma grazie alle sue proprietà antibiotiche, antibatteriche, antinfiammatorie ed antiparassitarie, è sempre più utilizzato per trattare i disturbi e le patologie legate alla pelle ed anche ai capelli. La sua maggiore efficacia è in olio puro di neem, che non ha proprio un buon odore, e spesso viene integrato ad altri prodotti naturali, ad oli vegetali od oli essenziali, come l’olio di mandorle dolci o di jojoba. L’olio di semi di neem non può essere ingerito, ma solo applicato esteriormente su pelle e capelli, ma possiamo usarlo anche sulle piante o sugli animali. Come viene utilizzato l’olio di neem? Oltre al suo naturale utilizzo nella cosmetica, in creme idratanti e lenitive per pelli secche, contro acne, psoriasi ed eczemi, quest’olio trova applicazione anche in creme antiossidanti e antietà, grazie al suo alto contenuto di vitamina E e di acidi grassi essenziali. La sua potente azione antiinfiammatoria è particolarmente indicata per il trattamento dei dolori da strappi muscolari, artriti, reumatismi, mentre le sue proprietà antibatteriche e antivirali garantiscono una particolare efficacia contro l’herpes labiale. Inibisce le infezioni gastro-intestinale così come quelle ai bronchi e polmoni, e le sue proprietà antifunginee lo rendono efficace contro una considerevole quantità di funghi della pelle e delle unghie, oltre che contro la forfora. Uno speciale alleato contro insetti e parassiti Grazie alla sua azione insettifuga, l’olio di neem è un potente alleato contro pidocchi, punture di insetti, zanzare e acari della scabbia. E’ un antiparassitario naturale, impiegato molto in agricoltura come pesticida, ed è un amico dei nostri animali domestici, perchè possiamo utilizzarlo come antipulci naturale. Con tutte queste proprietà benefiche non deve stupire se l’albero di Azadirachta viene definito anche “L’albero benedetto”. Dove si compra ? Lo si trova in tutti i negozi di prodotti naturali, nelle erboristerie , parafarmacie e farmacie , ma anche online. Non ci sono controindicazioni sull’uso di questo olio, ma prima di applicarlo su pelli particolarmente sensibili o con problemi di psoriasi o dermatiti, è meglio consultare il proprio dermatologo di fiducia. Inoltre per i prodotti cosmetici contenti olio di neem è importante sempre attenersi alle indicazioni del produttore. Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi i nostri consigli direttamente nella tua email      ...
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      10 Agosto 2020erbe officinali / erboristeria / infusi e decotti / piante arboreeTilia platyphyllos, più comunemente conosciuto come Tiglio nostrano, è un albero molto longevo, molto alto e molto profumoso, utilizzato in fitoterapia per combattere l’insonnia, il nervosismo e i disturbi delle vie aeree. Come la malva e la camomilla, il tiglio ha un effetto distensivo del sistema nervoso, ottimo ingrediente contro stress ed ansia, e le sue foglie sono un ottimo diuretico e disintossicante. Il tiglio è la pianta più indicata anche in caso di disturbi alle vie aeree dei bambini e degli adulti, perché le mucillagini contenute soprattutto nei fiori, conferiscono proprietà mucolitica e antinfiammatoria efficace in caso di tosse e catarro. Da non dimenticare anche che il tiglio aumenta la fluidità del sangue apportando un giovamento anche al sistema circolatorio. Come assumere il tiglio? Il tiglio può essere assunto come tisana, versando un cucchiaino di fiori di tiglio in una tazza di acqua bollente e lasciato in infusione per 10 minuti, filtrato e bevuto al momento del bisogno in caso di palpitazioni, tachicardia e nervosismo. Prima di andare a dormire per usufruire dell’azione rilassante e sedativa, facendo attenzione a non superare le 3 tazze al giorno. Il macerato glicerinato delle gemme: 30-50 gc a metà mattina e 40-50 gc a metà pomeriggio, lontano da pasti. Tintura madre delle foglie e fiori 30-40 gocce prima di andare a dormire Può essere assunto anche freddo con un paio di gocce di limone, per dissetarvi in modo naturale durante l’estate. Si possono fare anche dei bagni al tiglio, con l’infuso, che ricco di olio essenziale, aggiunto all’acqua ha un effetto sedativo per combattere l’insonnia e il nervosismo. In impacchi per gli occhi in caso di arrossamenti, borse e secchezza, con garze imbevute dell’infuso tiepido o fresco. Quali sono le controindicazioni per il tiglio? Non ci sono particolari controindicazioni nell’assunzione del tiglio, ma sconsiglia  l’assunzione di preparati a base di tiglio in caso di cardiopatie od ipersensibilità accertata verso uno o più componenti, in quest’ultimo caso si potrebbe determinare un effetto lassativo o casi di orticaria.  ...
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